E' situata su un promontorio che prende il nome di Promontorio Scillèo, proteso sullo Stretto di Messina. Una delle principali attività cui la popolazione era dedita, fino a pochi anni fa, era la pesca. Tra i vari tipi di pesca soprattutto la "caccia" al pescespada (pesca tradizionale) condotta dapprima, fino agli anni cinquanta, con il lontre, una speciale barca a remi, e successivamente con la passerella, una speciale barca a motore con una lunga passerella a prua e una alta antenna centrale, detta falere, che serve per rilevare la presenza del pesce.
Il turismo è in grande crescita, grazie alla bellezza del mare, delle spiagge, alle bellezze naturali e alle tante opere architettoniche. Scilla possiede anche un porticciolo che funge da rifugio per tutta la Costa Viola ed è scalo turistico e peschereccio. Sorge sotto la rupe da cui si erge il castello "Ruffo" proprio all'imbocco nord dello Stretto di Messina.